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L'orfismo è un movimento artistico che è emerso in Francia negli anni 1910 e che è stato ispirato dal poema "Orfeo" di Guillaume Apollinaire pubblicato nel 1908. Si caratterizza per l'utilizzo di forme geometriche e di colori vivaci e vibranti, spesso utilizzati in modo astratto, con lo scopo di creare una sensazione di energia e dinamismo. Gli artisti principali associati a questo movimento sono Robert Delaunay, Sonia Delaunay e Francis Picabia. L'orfismo ha avuto un'influenza significativa sull'arte moderna e contemporanea, in particolare sul movimento futurista in Italia e sul movimento dell'astrazione lirica in Francia. Ha inoltre influenzato molti artisti in tutto il mondo, incluso Kazimir Malevitch in Russia. Il movimento è rimasto una forza importante nell'arte fino agli anni 1950 e è stato riscoperto e rivalutato dagli storici dell'arte e dai critici negli anni 1960 e 1970. Comparando l'orfismo al cubismo, è importante notare che l'orfismo si ispira al cubismo analitico e riprende il suo utilizzo dell'astrazione e della piattitudine dello spazio. Tuttavia, a differenza del cubismo che si ispira agli oggetti esterni, l'orfismo trae ispirazione dalla luce stessa e utilizza colori vivaci e caldi per creare dinamiche e forme. Utilizzando il colore per produrre forme anziché linee, l'orfismo si oppone alla pittura tradizionale che privilegia la linea per rappresentare la realtà empirica. L'orfismo è anche conosciuto per aver aperto la strada alla teoria secondo cui ogni elemento plastico può produrre un effetto di senso specifico.
Robert Delaunay nato a Parigi e morto a Montpellier è un pittore astratto che ha fatto molte ricerche sul luogo del colore.
Incontrò la sua futura moglie, Sonia, arrivata a Parigi nel 1905, dalla sua nativa Ucraina nel 1908. Si sposarono nel 1910 e il loro lavoro, così come la loro carriera, sarebbero stati quindi intimamente legati.
Entrambi sono astratti ed entrambi cercheranno attraverso il loro lavoro di negare l'idea di piani diversi per trovare un'armonia cromatica in cui nulla viene come soggetto centrale, ma in cui ogni elemento di una tela è importante quanto l'elemento giustapposto.
Il culmine della loro ricerca si chiama Movimento Orfico, è una forma di cubismo astratto.
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